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Obiettivi essenziali del Judo sono la massima valorizzazione dell’energia umana in ogni suo aspetto,
sia fisico che morale, ed il raggiungimento da parte dell’ individuo di una condizione d’ armonia con i suoi
simili educandolo ai migliori rapporti di amicizia, collaborazione e prosperità reciproca con tutti.
Ragazzi dai 10 fino ai 13 anni
In questo corso gli allievi sono più formati fisicamente e perciò si può insistere maggiormente con la
pratica tecnica del Judo non trascurando il momento di giochi di squadra per stimolare l’aggregazione
e lo spirito del raggiungimento comune degli obiettivi.
Durante l’anno vengono inserite delle gare che portano al confronto con se stessi e con gli altri.
Agonisti (cadetti, junior e senior)
Corso composto da judoka che desiderano fare un tipo di allenamento molto intenso con il fine di affinare
la conoscenza tecnico/ tattica da mettere in atto sia nel combattimento libero in palestra (randori) che
durante le gare regionali e nazionali in programma durante l’anno sportivo.
Vengono fatti allenamenti agonistici durante tutta la stagione in palestre “amiche” di Reggio, Modena ,
Spilamberto e Parma che spronano gli agonisti ad imparare dai judoka più forti e non avere mai paura di
confrontarsi con loro.
Adulti (non agonisti)
Corso composto da judoka che hanno una sufficiente base tecnica di judo che decidono di continuare lo
studio delle tecniche e dei kata per svolgere al meglio sia la parte di judo in piedi che quella svolta a terra.
Durante l’anno questi judoka partecipano a svariati corsi tecnici e stage nazionali per raggiungere maggiore
conoscenza e per prepararsi a sostenere nel migliore dei modi gli esami di grado.
“ Nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui “ Bernard Bueb
Il Judo è una pratica sportiva idonea sia a maschi che a femmine , ed è particolarmente indicata per
i bambini poiché favorisce uno sviluppo fisico ed intellettuale dando sicurezza in se stesso e sviluppando il
rispetto verso gli altri .
I Maestri Franzoni 7°Dan e Bisi 6°dan , con la loro grande esperienza , ne aiuteranno la crescita.
Psicomotricità 4 – 5 anni :
L’ attività è finalizzata allo sviluppo psico-motorio ottenuto attraverso l’esecuzione di esercizi come
correre, rotolare, tirare, spingere, gattonare e saltare.
Proponiamo una pratica educativa al cui centro sta l’attività ludica come fattore di benessere primario.
L’ insegnante definisce una sequenza di attività che li introduce a nuove esperienze senso-percettive-motorie .
La crescente sicurezza nelle proprie possibilità spinge il bimbo a sperimentarsi in una gamma espressiva
sempre più vasta. Stare insieme, collaborare, giocare, incentivare il rispetto delle regole del gioco ed accrescere
gli stati emotivi sono gli elementi chiave in questa età.
Corso bimbi e ragazzi dai 6 ai 9 anni :
In questo corso vengono maggiormente stimolate le capacità coordinative facendo i primi esercizi propedeutici
legati alla pratica del Judo sia a terra che in piedi .
Un’ attenzione particolare è dedicata all’insegnamento delle cadute dalle diverse situazioni poichè l’ incolumità
dei ragazzi deve essere sempre al primo posto.
Durante l’ anno vengono proposte varie attività ludico-motorie specifiche per questa fascia di età dove i bimbi
hanno modo di confrontarsi con bimbi di altre palestre favorendone quindi l’ apertura al confronto.
Questo corso è appositamente studiato per le donne, calibrato sulle attitudini, capacità ed esigenze dell’universo femminile.
Il judo si può apprendere attraverso molteplici strumenti :
Il corso “Keiko Fukuda” (in omaggio alla omonima judoka che ha dedicato la propria vita all’insegnamento del judo in corsi femminili, ultima allieva di Jikoro Kano -fondatore del judo- nipote di uno dei Maestri dello stesso Kano ed unica donna al mondo insignita del 10°Dan di judo ) si propone di offrire l’apprendimento di questa meravigliosa disciplina attraverso una pluralità di percorsi.
“Hey yo shin kore do” ovvero “Il morbido vince il duro”.
E’ questo l’insegnamento base del Ju Jitsu “Dolce arte” o “Arte della cedevolezza”.
E’ lo spirito con cui deve essere assorbito un attacco per controllarne la potenza, e sfruttare la stessa
a proprio vantaggio. Si basa sul concetto fondamentale per cui l’armonia, la morbidezza e la gentilezza
possono controllare la forza.
Ha alla base il concetto del “JU”, dell’adattabilità, della flessibilità, del non opporre forza a forza, ma
approfittare della posizione di chi ci attacca per affrontare nel modo migliore le situazioni più diverse
che si devono fronteggiare.
Il Ju Jitsu è una della arti marziali più antiche, un arte di combattimento con un suo codice etico e
morale, affonda le sue radici in antichi sistemi di lotta indiani e cinesi, elaborati in Giappone ed adottati
dalla classe guerriera dei Samurai come sistema di difesa e di attacco globale.
La trasformazione del vecchio Ju Jutsu nel nuovo Ju Jitsu, frutto dell’adeguamento dei principi
fondamentali di difesa alle mutate esigenze sociali e culturali del nostro mondo, il principio che non
prevede uso della forza, la globalità che permette di esprimersi nelle più diverse situazioni, in piedi
ed al suolo, con percussioni, proiezioni, strangolamenti e leve, a fronte di attacchi armati e a mani nude,
rendono oggi il JU JITSU la più completa e straordinaria arte di DIFESA PERSONALE.
Lo IAIDO si definisce come l’Arte dell’estrazione e dell’uso della spada tradizionale giapponese (Katana).
Disciplina fortemente influenzata dallo Zen, si pratica attraverso l’esecuzione di forme strettamente
codificate (Kata), che non prevedono un avversario reale ma bensì immaginario.
Avversario che possiamo facilmente identificare con il proprio SE’: si afferma spesso nello Iaido “si deve
tagliare il nemico interiore “.
Questa disciplina, la più antica delle arti marziali giapponesi, ha, nei fatti, influenzato l’evoluzione di tutte
le altre discipline giapponesi oggi conosciute e diffuse. le prime scuole di IAIDO, di cui si hanno notizie,
risalgono al VII secolo d.C. durante l’era Nara, mentre il periodo di massimo sviluppo delle scuole di Iaido
si ebbe attorno al 1500-1600.
Alcune di queste scuole antiche si sono trasmesse fino ai giorni nostri ed è ancora oggi possibile praticarle.
L’esecuzione delle tecniche è finalizzata alla ricerca di una ideale coordinazione di mente, corpo e respiro
e partecipa, di conseguenza, alla costruzione di un solido equilibrio psicofisico. Qualità implicite
sono la pazienza e perseveranza nella pratica. Si tratta di un’arte austera ma indubbiamente affascinante,
bisogna rendere completamente naturale l’uso della spada e manifestare pienamente, attraverso questo
strumento, il proprio corpo.
Lo IAIDO è inoltre un ideale complemento per chi pratica qualunque altra arte marziale giapponese in quanto
vi si possono ritrovare i principi fondamentali delle altre discipline esaltati dal supporto della spada.
Ma lo IAIDO non è solo questo; letteralmente significa “via dell’unione dell’essere” (o degli esseri).
Scopo ultimo di questa disciplina è la perfetta ed armonica unione con se stessi e di conseguenza con l’Universo.
” Tutto lo yoga è in ogni posizione, la pratica è un tutto in cui tutto è necessario “
Lo yoga è un’antichissima disciplina indiana che si basa su verità universali, i suoi insegnamenti,
tuttora validi, consentono all’uomo di conseguire benessere fisico, mentale e spirituale.
Il termine “yoga” deriva dalla radice sanscrita “yus” che significa “aggiogare, collegare”.
Le sue finalità sono quelle di congiungere la parte razionale dell’uomo con la sua parte istintiva,
armonizzando mente e corpo per favorirne l’unione con tutto ciò che lo circonda.
La via dello yoga presenta una serie di pratiche che consentono di raggiungere una profonda
consapevolezza di sè, e ottenere un rinnovato benessere fisico e uno stile di vita semplice, naturale.
Il primo passo pr ottenere questi risultati riguarda il corpo con la pratica di movimenti (mudra) dolci
e lenti guidati dal respiro che riportano mobilità nelle articolazioni e stimolano la circolazione, per
passare poi alle posizioni statiche (asana), che mantenute nell’immobilità allungano la muscolatura,
tonificano gli organi interni, riequilibrano il sistema nervoso favorendo lo scorrere dell’energia.
La pratica propone inizialmente il recupero del respiro neutrale, profondo, calmo e rilassato, poi si rivolge
verso un più consapevole uso delle energie vitali (pranayama): il principio vitale (prana) che pervade e
governa tutto l’universo con cui entriamo in contatto attraverso il respiro; e l’autocontrollo (yama), uno dei
mezzi per ottenere la concentrazione mentale.
Terminato il lavoro più fisico, il rilassamento (yoga nidra), diventa la naturale conclusione di una pratica
di yoga, dove il riposo del corpo, la calma della mente e la pace del cuore si fondono nel respiro realizzando
il fine dello yoga: l’unione.
Lo yoga per sua natura non si fa, ma “accade” nel più semplice dei modi, ed è solo provando che si può
scoprire questa intima esperienza.
Il Pilates è un sistema di allenamento sviluppato all’ inizio del ‘900 da Joseph Pilates.
Traendo ispirazione da antiche discipline orientali quali Yoga e Do-In , Pilates incoraggia l’uso
della mente per controllare i muscoli.
Si tratta di esercizi che si concentrano sui muscoli posturali , cioè quei muscoli che aiutano a tenere
il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale.
In un allenamento tradizionale si tende ad allenare sempre le fasce muscolari più grandi trascurando
i muscoli più piccoli. Il risultato e’ un corpo squilibrato che aumenta la possibilità di traumi e aumenta
le probabilità di soffrire di mal di schiena.
Il metodo Pilates rinforza tutti i muscoli del corpo e nessun gruppo muscolare viene trascurato andando
a favorire quindi sia lo svolgimento delle attività quotidiane che delle attività sportive vere e proprie .
Con la concentrazione si ottiene la consapevolezza di ogni singolo movimento e di ogni singolo muscolo
interessato, aumentando così il controllo dei movimenti.
Nel metodo di Pilates la qualità del movimento e più importante della quantità delle ripetizioni.
L’ attenzione posta nella respirazione diventa essenziale in quanto aiuta ad eseguire ogni movimento
con forza ed efficienza, riducendo lo stress associato ad una respirazione non corretta.
La parola “Kung Fu” è un termine piuttosto generico infatti significa “esercizio eseguito con abilità” ,
e potrebbe riferirsi pertanto a diverse attività Marziali .
Le Arti Marziali Cinesi sono state suddivise in due gruppi :
Wai Chia : comprende gli stili cosiddetti “duri” o “esterni”, chiamati così per l’importanza delle
caratteristiche esteriori delle tecniche come forza e velocità.
Il principale stile esterno è lo Shaolin della Cina del Nord.
Nei Chia : comprende gli stili cosiddetti “morbidi” o “interni”, chiamati così per l’importanza dello sviluppo
dell’energia interna. I più noti stili interni sono il Taiji Quan , il Pa Kua e lo Hsing I.
Non esistono però stili esclusivamente “duri” e stili esclusivamente “morbidi” in quanto, per raggiungere
l’ efficacia è necessario sempre combinare durezza e morbidezza.
Il flusso dell’energia è molto importante anche negli stili detti “esterni”, così come il vigore è necessario
anche nei cosidetti stili “interni”.
Possiamo solo dire che in una prima fase negli stili “duri” le tecniche vengono eseguite in maniera forte e veloce,
mentre negli stili “morbidi” vengono eseguite assai lentamente ed in completa decontrazione muscolare.
Il Taiji Quan è un’ arte marziale attraverso la quale si migliora la propria energia .
Attraverso l’ equilibrio fra le forze positive e negative (Yin/Yang) e il contatto con l’ energia alla base
dell’ universo, il Chi, il praticante sviluppa ed incrementa la propria energia sia fisica che mentale.
Movimenti morbidi e fluidi , armonizzati con il respiro, diventano energici per poi ritornare morbidi.
Numerosi sono i benefici per la salute che si riscontrano già dopo pochi mesi di pratica: miglioramento
del tono e dell’elasticità muscolare, aumento del senso dell’ equilibrio, diminuzione di cervicalgie e altri
disturbi della colonna vertebrale.
La respirazione calma e profonda migliora poi l’efficienza del sistema immunitario e dell’apparato
cardiorespiratorio, rilassando la mente e favorendo la diminuzione di ansia, nervosismo ed insonnia.
” Chi può unire l’ esterno con l’ interno può anche realizzare l’ unità integrale del suo essere “.
La danza orientale è tradizionalmente praticata dalle donne, perché esprime interamente la femminilità, la vitalità e la sensualità.
Unica nel suo genere: esistono diversi stili, che cambiano a seconda del Paese d’origine.
In generale, questa danza è caratterizzata dalla sinuosità e dalla sensualità dei movimenti: è di effetto sia con musiche ritmate che lente.
Esistono numerosi benefici per il corpo e per la mente che vengono abitualmente associati all’esercizio di quest’antica arte chiamata Raks Sharki in lingua originale.
A livello fisico si verifica un miglioramento della circolazione sanguigna, del transito intestinale, dei dolori mestruali e di quelli della colonna vertebrale, sia a livello lombare che cervicale, mentre a livello psicologico i vantaggi ottenibili sono stati spesso indicati in termini di rilascio delle tensioni, di acquisizione di una maggiore consapevolezza corporea, di un senso di rinascita e di riscoperta della femminilità.
E’ utile fare un passo indietro e tornare alle origini della danza orientale per comprenderne il suo significato antico che è strettamente connesso alle sue valenze terapeutiche psicofisiche e che consente di rileggere una simile esperienza nelle sue possibilità personali-terapeutiche per chi la compie, che tuttavia non escludono né la relazione, né la sensualità.
E’ una sorpresa per molti scoprire che la danza orientale non nasce per essere uno spettacolo che allieta gli uomini, bensì come una danza delle donne per le donne che si ricollega ad antichi culti religiosi legati alla madre terra che propiziavano e celebravano la fertilità nelle antiche società matriarcali della Mesopotamia.
l sabato mattina al Dojo è dedicato alla Difesa Personale .
Il corso , che si tiene dalle 9,30 alle 11, compendia di una prima parte di preparazione fisica intensa ( sia a corpo libero
che con alcuni sovraccarichi ) ed una seconda in cui si sviluppano tecniche di difesa e di attacco .
In piedi si apprendono tecniche di percussione , di leva e di proiezione. Invece a terra si sviluppano tecniche del ju-jitsu
davvero molto efficaci .
Un allenamento completo , adatto a tutti , per sentirsi in forma imparando un valido strumento di difesa .
Il tipo di attività svolta in questo corso è un buon mix tra il functional training e la più efficace
preparazione atletica.
Vengono svolti tanti esercizi a corpo libero ( come i burpees , push up , squat, affondi e tanti esercizi anche isometrici come quelli fatti in posizione di plank ) e con utilizzo di sovraccarichi come kettlebell, manubri, dischi, sandbag ed elastici.
Questo tipo di attività produce forze capaci di stabilizzare e contro bilanciare gesti di qualsiasi genere mirando ad allenare il corpo nella sua globalità , sviluppando forza, velocità e resistenza durante le diverse serate di allenamento .
Questo corso viene anche usato come preparazione a vari tipi di sport in quanto è estremamente allenante sia in termini di performance che di prevenzione agli infortuni.
Gli allenamenti sono fatti in classi di 10/12 persone per poterle seguire nel migliore dei modi.
Un esperto Preparatore Atletico sarà in grado di farVi raggiungere gli obiettivi che Vi siete prefissati come benessere, calo peso, incremento muscolare o alta performance sportiva .